10 consigli dalla Psicologa: gestire lo stress da quarantena
30 Marzo 2020
L’argomento ci sta a cuore! Gran parte degli Italiani è a casa in isolamento sociale per cercare di contrastare il contagio da coronavirus . Le autorità ce lo hanno giustamente imposto e chiunque fa del proprio meglio per stare nella propria abitazione e ridurre al minimo indispensabile le uscite. Questo significa cambiare le nostre abitudini, fare delle rinunce e per qualcuno anche rimettere in gioco anche gli equilibri familiari. Molti si sono dovuti confrontare con una nuova modalità lavorativa : lo smart working e non sempre è semplice, ma soprattutto non è per tutti . Inoltre c’è l’ansia per il contagio, l’incertezza su come evolverà la situazione …. Tutto questo può portare ad accumulare tensioni o comunque a sviluppare stress o ansia , che se mal gestita può sfociare in litigi o addirittura in depressione.
Chi ha figli è ancor più sottoposto a stress, perché si trova a dover organizzare in molti casi lo studio e i compiti del proprio figlio o se i bimbi sono piccoli , si dovrà trovare il modo di intrattenerli entro le 4 pareti della propria abitazione ! (vedi l’articolo “giocare in casa con i nostri bambini in maniera costruttiva”) .
Quindi abbiamo chiesto alla nostra Psicologa e Psicoterapeuta , la Dr.ssa Martina Pucciarelli , la quale ci ha dato alcune indicazioni
10 consigli per gestire lo stress conseguente all’isolamento di questo periodo:
- Lasciamo spazio alle informazioni che ci arrivano dall’Italia e dal mondo in maniera controllata. Non ci è d’aiuto esporsi a notizie per tutta la durata della giornata, meglio cercare di circoscrivere lo spazio dedicato a questo tipo di informazioni ad un preciso momento della giornata e per un arco di tempo ristretto, privilegiando sempre l’ascolto e/o la lettura di fonti affidabili (Siti ufficiali OMS, ISS, Protezione Civile ecc.).
- Via libera a smartphone, tablet e pc per fare videochiamate con parenti ed amici: questo ci aiuterà a combattere il senso d’isolamento e solitudine.
- Cerchiamo di mantenere quanto più possibile una routine regolare per quanto riguarda le ore e i tempi del sonno, la qualità dell’alimentazione e la cura e l’igiene personale (non restiamo tutto il giorno in pigiama).
- Pratichiamo almeno 30 minuti di attività fisica al giorno (yoga, pilates, tapis roulant, cyclette, esercizi fisici in casa o in giardino ecc.).
- Dedichiamoci ad attività manuali (pulizia della casa, cucina, giardinaggio, lavoretti manuali ecc.).
- Facciamo cose che rimandiamo da tempo o cimentiamoci in cose nuove che non avremmo mai trovato il tempo (e a volte anche il coraggio!) di fare.
- Al di là della convivenza, ritagliamoci dei brevi momenti tutti per noi.
- Pensiamo alle 3 cose che ci mancano di più in questo periodo e ricordiamo di dare a queste valore una volta che tutto quello che stiamo vivendo sarà passato.
- Evitiamo continue ed inutili lamentele e proviamo a sforzarci di trovare qualche aspetto positivo in questo periodo di isolamento (più tempo a disposizione, meno fretta, meno impegni ecc.).
- In queste settimane stiamo assistendo all’attivazione di psicologhe e psicologici che prestano servizi on line in tutta Italia. Se sentiamo il bisogno di condividere ciò che proviamo con personale esperto, mettiamo da parte timori e vergogne e contattiamo un professionista per condividere e alleggerire il nostro disagio.