malocclusione e postura
29 Dicembre 2019
Malocclusione e postura
Esiste un collegamento tra l’occlusione e la postura?
Ormai è opinione largamente confermata a livello mondiale scientifico che una situazione alterata a livello ortodontico , dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e dell’occlusione dentaria possa influenzare l’atteggiamento posturale e causare un disturbo posturale discendente.
Il corpo umano fisiologicamente si dispone secondo i principi di risparmio energetico e secondo un criterio di simmetria delle sue componenti muscolo-scheletriche : spalle, bacino, arti inferiori e colonna vertebrale, per garantirci il funzionamento migliore.
Esistono dei recettori posturali che mirano alla regolazione della nostra postura.
I recettori principali sono :
- i piedi che ci mantengono eretti
- la bocca che comprende la mandibola ( prende contatto con il cranio attraverso i denti) e tutto il sistema temporo-mandibolare
- l’orecchio interno che orienta il capo ad occhi chiusi
- gli occhi che con il loro movimento condizionano la dinamica della testa
La mandibola si articola alla mascella tramite l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e i denti. Questo rapporto può alterarsi per diversi motivi ed andare a caratterizzare 3 tipi di classi dentarie :
I CLASSE dentaria : occlusione corretta e corretto rapporto tra mandibola e mascella . Non determina di per sé alterazioni posturali.
II CLASSE dentaria : occlusione scorretta con scorretto rapporto tra mandibola e mascella . La mandibola è arretrata rispetto alla mascella. Generalmente si osserva un accorciamento della catena maestra muscolare anteriore con un atteggiamento posturale alterato, come si vede in figura.
III CLASSE dentaria : occlusione scorretta con scorretto rapporto tra mandibola e mascella . La mandibola è è protrusa rispetto alla mascella, con spesso masticazione inversa. Generalmente si osserva un accorciamento della catena maestra muscolare posteriore con un atteggiamento posturale alterato.
L’errato funzionamento del “recettore bocca” può causare degli atteggiamenti di compenso che a loro volta possono causare una serie di sintomi come:
- cefalea
- nevralgie
- disturbi alle orecchie (fischi, dolori, senso di ovattamento)
- vertigini
- disfunzioni cranio mandibolari
- dolori cervicali
- postura non idonea
Il Fisioterapista specializzato in Posturologia ha il compito di affiancare lo specialista Ortodonsista monitorando i cambiamenti posturali del soggetto, tenere sotto controllo gli eventuali compensi posturali ed eventualmente intervenire per risolvere gli squilibri che potenzialmente porterebbero all’insorgenza di dolore.