L’esercizio terapeutico è la “sistematica e pianificata esecuzione di movimenti corporei, posture ed attività fisiche” (definizione dell’American Physical Therapy Association) intese a fornire al paziente i mezzi per: rimediare o prevenire danni, migliorare, ripristinare o favorire una funzione fisica.

L’esercizio terapeutico è oltretutto una fase fondamentale del percorso di riabilitazione e viene strutturato da personale qualificato che si interfaccia con il Medico costantemente, andando a costituire in molti casi il trade-union tra la riabilitazione pura e il fitness anche dopo un infortunio.

È fondamentale quando siamo in ambito sportivo sia amatoriale ma sopratutto ad alto livello. Un atleta che ritorna dopo un infortunio a praticare il suo sport è a rischio di recidiva se non affronta questa fase prima della riatletizzazione e il ritorno al suo sport.

L’esercizio terapeutico è fondamentale anche come prevenzione : infatti svolgere con regolarità esercizi aiuta il paziente a ridurre dolori muscolari o articolari, a migliorare i movimenti del corpo e la postura e a riacquistare un completo equilibrio. Senza dimenticare che l’esercizio ha anche un’altra importante funzione: rallentare il decadimento cognitivo. Questo è possibile grazie alla dopamina, un neurotrasmettitore endogeno responsabile dell’attività motoria e che regola anche alcune aree legate alla memoria.